Si marcia in silenzio per rispetto di tutti i bimbi vittime di questa maledetta guerra

Siria day

Sabato 20 ottobre 2018 l’evento intitolato “Siria day, nessuno può più tacere”.

Staffetta del cuore

Il ritrovo è alle ore 14,30 al Parco della Pace.

Si partirà alle 15 con la simbolica staffetta del cuore che da via Cassino proseguirà fino a Piazza del Popolo.

La volontà è che ogni studente dia voce ad un suo coetaneo della Siria.

Che corra per lui, per ricordare a noi adulti che l’infanzia non può essere rubata da nessuna guerra.

Il servizio d’ordine della staffetta è a cura dei volontari di Ravenna Cammina.

Alle 16 in Piazza del Popolo si terrà il messaggio dei bambini alle autorità e il lancio dei palloncini; questi ultimi sono in materiale biodegradabile.

Regolamento cammino della solidarietà

Poche ma rigorose regole:

  • Nessun simbolo politico
  • Nessuna bandiera
  • Nessuno striscione
  • Nessuno slogan
  • Si marcia in silenzio per rispetto di tutti i bimbi vittime di questa maledetta guerra.

Mostra fotografica

Seguirà la mostra fotografica alle 16,30 al Chiostro della Biblioteca Classense.

Convegno

Infine sarà tenuto il convegno sulla situazione in Siria e sul terrorismo in Italia e in Europa alle ore 17, alla Sala Dantesca della Biblioteca Classense, i posti sono limitati, è dunque necessaria la prenotazione.

Esso si aprirà con l’introduzione di Giovanni Morgese (presidente di Cuore e territorio) e di Carlo Serafini (editore di Ravenna24ore.it).

Seguiranno gli interventi e la testimonianza sui campi in Siria da parte di:

  • Domenico Quirico (inviato di guerra e scrittore)
  • Lucio Melandri (Unicef Grecia)
  • Walter Giovannini (Magistrato)
  • Diego Carangio (Senior Programme Officier – Desk for Middle Est and Africa CRI)
  • Mauro Cellarosi (Avvocato e presidente Ordine Avvocati Ravenna)
  • Alberto Pagani (sociologo)

Modera Cristina D’Aniello (Magistrato).

Saluto alle autorità da parte di Michele De Pascale (Sindaco di Ravenna) seguito dalla lettura di un messaggio da parte di un bambino.